mercoledì 5 ottobre 2011

La Sospensione

Cara lettrice, caro lettore,
in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c'è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.
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L'obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell'Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l'abbiamo conosciuta fino a oggi.
Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell'onore e dell'immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall'articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.
Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all'arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".


Continua al link.

http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011

Questo Blog è sospeso dal suo sottoscritto editore come gesto di protesta verso il DDL e di solidarietà con Wikipedia...

Saluti

Alex Scantalmassi

2 commenti:

  1. Ciao Alex.

    Non sempre ciò che si lascia è perduto.
    Come puoi vedere.
    Tu hai un pregio, non so quanto raro, ma che io non ho.
    Quello dell'attualità e del tempo reale.
    Questo post lo testimonia.

    Io viaggio veloce con internet... ma ancora molto lento come i vecchi omnibus.

    La velocità e la sosta storica potrebbero essere insieme tremendi.
    Grazie per quell'ultimo saluto fraterno... non ti immagini quanto l'ho apprezzato... sul blog di Grillo.

    Ci si ritrova magari per un saluto qui o altrove.
    Che la trua navicella non sia mai vuota di passeggeri.
    Te lo meriti.

    Ermanno

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  2. Ciao Ermanno,

    la velocità e la discontinuità storica sono insieme tremendi, sono d'accordo.

    Un tempo il contadino nasceva contadino e moriva contadino, il guerriero moriva guerriero, il re moriva re.
    L'operaio invece aspira a non morire operaio o che perlomeno i suoi figli, quando ne ha, non muoiano operai.
    Già questo la dice lunga sul mondo che viviamo ed è la causa ultima di tutto...

    Il vero coraggio a mio parere è quello di ritornare sui propri passi, al di là di tutto e tutti.

    Nelle cose semplici sta la verità.

    Grazie di tutto e a presto Ermanno.

    Alex

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